Non mancherò la strada. Che cosa può insegnarci il cammino

Non mancherò la strada esce in libreria il 3 marzo 2022. Editori Laterza.

Ecco la quarta di copertina:

“Mettersi in cammino vuol dire scegliere un’altra vita. Una vita semplice, in cui ogni incontro è una porta, ogni volto un viaggio, ogni sentiero una via per esplorare se stessi e il mondo. Farsi nomadi per essere liberi.
Un libro prezioso che ci esorta a incamminarci, ciascuno con il proprio passo, verso il nostro destino.”

Grazie a chi lo leggerà e se ne prenderà cura.

Questa voce è stata pubblicata in footprints. Contrassegna il permalink.

5 risposte a Non mancherò la strada. Che cosa può insegnarci il cammino

  1. Valeria Mancini ha detto:

    Buongiorno Luigi,
    sono una camminatrice che ha attraversato un periodo di running (maratona di Roma 2018, Praga e New York 2019) per poi tornare alla sana e solida camminata. Concordo con lei che scrivere poesie abbia affinità con il cammino. Amo costruire ponti tra le persone e ho scritto due libri sulle donne migranti (“Valigie” e “Figlie a ore”). Sono stata contattata da Valentina Traverso per presentare il suo libro a Vicenza per BaldiLibri il 20 aprile e mi ci sono immersa con grande piacere.
    Sono amica di Marina Marcolini che mi ha narrato di una sua memorabile calda presentazione al Convento di S. Maria di Isola Vicentina, in cui ha suscitato tanta commozione tra i presenti.
    Mi piacerebbe scambiare due parole con lei prima della presentazione del 20.

  2. Sabrina Marchini ha detto:

    Buongiorno Luigi,grazie per avermi segnalato il libro e che presto comprerò,da come si preannuncia credo sia interessante….probabilmente farò il cammino ad ottobre”La via delle vigne di confine”.Grazie Luigi,a presto.

  3. anna.aroldi@libero.it ha detto:

    Ciao Luigi, come stai?  Come va dalle tue parti? Sarebbe bello se soffiasse solo vento di bora e non di guerra…… Grazie per la segnalazione del tuo nuovo libro. Si preannuncia  interessante e utile compagno di cammino e di vita di cui prendersi cura. Mi piacerebbe molto fare il cammino “la via delle vigne di confine”  ma ancora non so se riesco in maggio o se dovró aspettare settembre….. Presto lo saprai. Un abbraccio Anna

  4. Betty ha detto:

    Grazie per averlo scritto e condiviso, non vedo l’ora di leggerlo!
    Betty

Lascia un commento